
Le esposizioni proposte sono interessanti, soprattutto quelle fotografiche. Nei grandi tavoli centrali è possibile mangiare, bere, lavorare al computer e la scelta di cocktail è ampia. In fondo al locale si apre una sezione dedicata alla moda: dodici stand, ognuno di un giovane fashion designer turco oltre a un’esposizione di stravaganti scarpe di Zeynep Duyğulu e una proposta di singolari collari in cuoio per cani e gatti straviziati.

Serdarı Ekrem Sokak, per ciò che concerne la moda, si sta configurando deliberatamente come luogo contrapposto a Nişantaşı, il distretto di Istanbul delle grandi firme internazionali.
In quest’angolo nascosto all’ombra propiziatoria della Torre di Galata, hanno infatti deciso di aprire i loro negozi giovani ma già apprezzate stiliste turche come Bahar Korçan e Simay Bülbül ( le creazioni di quest’ultima nascono da originali mescolanze di sete e leggeri trafori di cuoio).

Ma Serdarı Ekrem Sokak mantiene ancora un’identità sospesa tra un futuro promettente e l’anonimato di un passato che non è del tutto alle spalle, così accanto ai nuovi moderni locali, curatissimi nei dettagli, resiste ancora la bottega di qualche artigiano che lavora il rame o intaglia il legno e molti bei palazzi antichi attendono di essere ristrutturati. Qui si incontrano il laboratorio di ceramiche di Sadullah Çekmece dove si reinventano i tradizionali motivi di Iznik e Kütahya ed accanto il negozio di mobili vintage Stok 60/70. Proseguendo oltre si raggiunge la suggestiva Chiesa ottocentesca di Crimea e proprio davanti, dall’altra parte della strada, si trova la piccola deliziosa liuteria di Şeyda Hacızade, con corolle di ortensie secche che pendono dai vetri, una maschera veneziana alla parete e altri souvenirs d’Italie ( Şeyda ha studiato scenografia a Venezia e parla perfettamente italiano). Rifacendo il percorso a ritroso in direzione della Torre ci si può fermare a prendere un tè da Mavra, caffè che offre un’ atmosfera avvolgente, buona musica e vari gadget fumettistici da acquistare.
Raggiunta e ammirata la Torre di Galata, a destra nella piccola Kule Çıkmazı Sok. da Hammam si possono trovare degli ottimi teli da bagno in cotone, lino e bambù, ciotole di rame e saponi naturali ad ottimi prezzi. Attorniando la Torre scendendo per la Kuledibi Camekan Sok. vari negozietti possono incuriosire, ma l’unico in cui valga la pena di fare acquisti è Lalay che offre una buona scelta di biancheria per la casa rigorosamente made in Turkey. A questo punto ci si è meritati un aperitivo (analcolico!) sulla terrazza di Konak, con vista mozzafiato su Bosforo, Isole dei Principi, Corno d’oro e naturalmente sulla Torre di Galata corteggiata come sempre, al tramonto, dai voli incrociati dei gabbiani.
Ho gia scoperto questa pagina,grazie Giovanna :)
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